Progetti grafici realizzati da Yannick Boussemart, grafico francese socio di Editoriale Lariana e grafico per Grafici Senza Frontiere
Yannick Boussemart è nato a Croix nella regione nord della francia.
Da ragazzo, viveva sopra lo studio grafico del suo padre Bernard Boussemart, direttore artistico e proprietario del suo proprio studio grafico. È cresciuto tramite libri di architettura, design e illustrazione, figlio di un pubblicitario. Ha iniziato a lavorare nel laboratorio fotografico, a l’eta di 16, anni, imparando a ritoccare a lavorare su film argentico e carta fotografica, a montare su carta milimetrata, taglierino e righello metalico, forbici, colla di montaggio e inchiostro di china erano i sui strumenti di lavoro.
Poi ha lavorato come montatore per Patrick Coudyser, poi velocemente in 1991 ha fatto il suo primo catalogo di vendita per corrispondanza direttamente su Macintosh.
Dopo due anni curioso di saperne di più sulle immagine l’alta definizione e la gestione del colore, lavora per Bernard Langlais ad Atelier 9 come cromista, fotoincisore e consigliere tecnico, si occupa di 5 Macintosh, 2 scanner, una stampante ad alta definizione e gestisce tutte le immagine del incisore.
Un cliente, Estelle Baudry Lecoeuvre lui fa la proposta di lavorare nello studio grafico di Goto Software, una casa editrice di Software informatici, telecommunicazione e interne. Lavora qui per 4 anni prendendo cura di tutta la fotoincisione, del design publicitario, del packaging, e copertine prodotti, lavorando spesso con gli svilupatori per fornire immagine creative per interfacce software e banner per l’internet.
Nel 1999 decide di creare su l’idea di Guy Dossin, un software di lettura interrativa di Fumetti, e divide le sue giornate fra sudio e pratica di meditazione, pittura, scultura. Il software non riscuote il successo previsto e così decide di partire per un week end a Londra. L’inghilterra è sempre stata per lui un luogo magico, paese della musica dei Beatles, Stones, Who, Pink Floyd, Led Zepplin, Queen, Joy Division, Sex Pistols, Genesis, Peter Gabriel, David Bowie, Smiths, The Clash! Il week end si trasforma in 6 anni dove fa ben altro del suo mestiere di grafico, diventa venditore di prodotti domestici, lavora in negozio per tornare alla creazione, in un gruppo di artisti, divide per un anno e mezzo le sue settimane a fare Batik, Ceramica e volume, pittura e mosaico.
Oltrepassa la frontiera inglese verso la fine 2005 lavora in Belgio come aiuto cuoco, poi in francia come tecnico informatico sulle linee di telecomunicazione per i maggiori operatori di fornitura d’accesso a l’internet, dopo quattro anni accetta la proposta di lavorare come tecnico Helpdesk bilingue (IN/FR) per la rete informatica dei negozi Decathlon. Incontra nello stesso tempo Silvia Guerini, che decide di seguire a Como in Italia dove impara l’Italiano, incontra difficoltà a trovare lavoro e decide di seguire un MOOC (massive open online course) “Design: Creation of Artifacts in Society” di Karl T. Ulrich, vedendo limitante di lavorare i sui progetti manualmente (non riproducibilità, non esattezza) impara la modellazione 3D e il rendering con Blender e monta la sua stampante 3D. Incontra in questo ambito un appassionato di tecnologia, interattive design, e design generativo: Tomaso Baj con cui inizia a collaborare per lanciare un corso di modellazione e stampa 3D.
Dal 2015 lavora anche su progetti grafici di libri e per la logistica della spedizione dei libri e gesatione del magazzino come socio della Cooperativa Editoriale Lariana.
Da marzo 2015, lavora direttamente in tutti gli aspetti della ristrutturazione della propria casa, imparando il duro mestiere di muratore.